Pane, carne, gravine e non solo: riflettori e telecamere puntate su Laterza, domenica mattina (a partire dalle ore 12,25), nel corso di «Linea verde», nota trasmissione di Rai Uno condotta da Gianfranco Vissani e Paolo Brosio. Vetrina importante, dunque, per i prodotti laertini che fanno «tipicità». A scorrere, tutti (o quasi) i segreti del pane, dalla lunga lievitazione (6 ore) che ne rallenta l’indurimento, ai tempi di cottura (un paio d’ore, ad una temperatura di circa 300 gradi) in forni alimentati rigorosamente a legna e strutturati in modo tale da assicurare alle rinomate «ruote» fragranza, profumo e sapore. E poi carrellata fra i «fornelli», veri e propri scrigni fumanti, in cui spiedi di salsicciotti di vitello (un tempo erano di dimensioni più ridotte e si chiamavano "zambine"), salsiccia di maiale, involtini di interiora d’agnello ("gnummerèdde") e agnellone misto a cipolla (rossa) la fanno da padrone, rosolando. Il tutto spruzzato, qua e là, da ampie e suggestive «zumate» sulla maestosa gravina.