«La Puglia va di moda e il successo riscontrato alla Borsa internazionale del turismo di Milano ne è la dimostrazione». L’assessore regionale al Turismo Massimo Ostillio, reduce dalla tre giorni di Milano, è soddisfatto del risultato. «Ma - ha aggiunto - dobbiamo proseguire nell’opera avviata per evitare che, come tutte le mode, passi... ». L’evento di Milano, più che una vetrina, è una verifica del lavoro pianificato in un anno. «Dopo aver incartato un incremento del 4%, dobbiamo consolidare il risultato e avviare una cabina di regia con le amministrazioni e gli enti locali» ha detto Ostillio. Taranto a Milano ha puntato tutto sul Museo lanciando il programma per la prossima riapertura. L’Azienda di promozione turistica ha portato 2.000 brochure a tema e un pacchetto di offerte vantaggiose conciliate con gli operatori di settore. «È andata bene, come avevamo previsto » ha affermato il commissario straordinario della stessa Apt, Cosimo Gigante, rientrato qualche ora prima da Milano. Per Gigante, l’interesse suscitato dalla notizia della imminente riapertura del Museo è stato molto alto. «Due sono stati gli argomenti più gettonati. Prima di tutto la Settimana Santa, che resta il nostro miglior biglietto da visita, poi il Museo che ha comunque attirato l’attenzione dei visitatori dello stand pugliese. Centinaia di persone, molte delle quali addetti ai lavori ed operatori turistici - ha proseguito Gigante -, hanno accolto con grande entusiasmo la bella notizia. Finalmente riapre, è stato il commento che ho ascoltato di più». Accanto alla proposta culturale, Gigante ha lanciato a Milano un’offerta mirata alla destagionalizzazione del turismo: da marzo a giugno un fine settimana in un albergo a 4 stelle di Taranto costerà 150 euro e si potrà pranzare nei nostri ristoranti tipici con 20 euro. A tutto il resto ci penserà la stessa Apt che ha studiato un pacchetto di visite guidate (completamente gratuite) che prevede il tour di Taranto, Museo compreso, e due itinerari in provincia a scelta tra Grottaglie e Martina, o Massafra, Mottola e Laterza. A Milano la proposta ha fatto furore. «Il nostro obiettivo - ha detto ancora Gigante - era quello di far conoscere quanto di buono abbiamo ad un pubblico vasto e credo che non sia andata male». L’Apt che ha anche lanciato un calendario di eventi fieristici e di appuntamenti particolarmente ricco: l’archeologia, la gastronomia, il mare, la civiltà rupestre, il barocco. Ma non solo. Quest’anno «La Ghironda», rassegna d’arte e cultura popolare, sbarcherà anche a Taranto. La città è stata inserita tra le tappe del tour pugliese previsto dal 21 al 29 luglio. Per i dettagli, il commissario dell’Apt nei prossimi giorni, inconterà i responsabili dell’associazione. L’obiettivo è quello di incrementare il 12% degli arrivi riscontrato al termine della passata stagione e di consolidare il trend positivo. «Non dico che va tutto bene - ha aggiunto ancora il commissario dell’Apt -, ma dobbiamo lavorare alla risoluzione dei problemi. Il versante orientale della provincia ha una costa meravigliosa ma una viabilità terrificante, poca sicurezza e nessun servizio, o quasi. Se non si interviene per migliorare le cose, credo che nessuno investirà mai sul territorio, come invece è avvenuto dall’altra parte della provincia. Il versante occidentale è molto più avanti e non è un caso se raccoglie ogni anno risultati eccellenti in materia di turismo». E la Bit si è conclusa con successo anche per Studio100 che ha impegnato giornalisti e tecnici guidati dal direttore Walter Baldacconi. «L’emittente del Grande Salento - è scritto in un comunicato stampa - ha fatto da moltiplicatore di potenza alle prerogative culturali, paesaggistiche, enogastronomiche e ricettive del Salento, sostenendo quasi 20 ore di diretta satellitare».