«E' stato un anno eccezionale, per non dire storico». Nella sala del gonfalone, al consueto appuntamento di fine anno con la stampa, il sindaco Giuseppe Cristella non ha dubbi. «Al giro di boa dei due anni e mezzo - dice - siamo in anticipo sul programma». Portatile sul tavolo, cartelle a portata di «clic» sulla scrivania virtuale (le cose cambiano); ma il sindaco di Laterza che vorrebbe sostituire la pecora nel logo della città (troppo remissiva, dice), per l'inventario 2003 s'affida alla tradizionale «scaletta» su carta. L'approccio è quello delle «3P» scandite nel Consiglio dell'investitura, due anni e mezzo fa. Il Piano regolatore generale, il Poliambulatorio e il Palazzo marchesale, le «3P», fungono da «diapason» più che da sintesi. Il Prg è stato approvato definitivamente («un po' di fortuna non guasta»), il Poliambulatorio di via Matera è già operativo nei servizi essenziali, il Palazzo del Marchese merita un discorso a parte. «Ci abbiamo creduto dal primo momento - spiega Cristella -, oggi siamo alla quinta perizia, per il 2004 saranno fruibili la corte e la taverna». Due milioni e 500mila euro dall'accordo Stato-Regione dell'11 dicembre scorso, ma «al Palazzo abbiamo dato anche dal bilancio comunale» precisa il Sindaco. Da qui alle «P» di riserva, il passo è breve: l'ex chiesa del Purgatorio prossima al recupero (sarà centro culturale nel cuore dell'antico abitato), la piscina comunale da costruire fino a fine mandato (approvato il preliminare, costerà 1,5 milioni di euro), il Piano insediamenti produttivi da accompagnare nella sua evoluzione (modificato l'articolo 10 del regolamento tarsu: escluse dal conteggio i metri quadrati delle aree produttive vere e proprie). Ambiente, prodotti tipici, turismo: priorità assolute. «La riqualificazione va dalla pineta di Selva San Vito alla gravina, dal centro alla periferia» riassume Cristella. Non solo. Il turismo verde non può non passare dal centro urbano: «L'Oasi Lipu - preannuncia - sarà raggiungibile anche dall'interno, partendo da località Madonna dei Miracoli». Gravina, pane, carne, maiolica. «Sul marketing territoriale abbiamo le idee chiare - sottolinea il sindaco di Laterza -: i nostri luoghi e i nostri prodotti hanno varcato anche i confini nazionali». Incentivazione alle rosticcerie: «Una convenzione con il Comune, sarà «bollino» di qualità per gli esercenti che aderiranno alla proposta: un ri-lancio programmato per 13 degustazioni tipiche». Sulla maiolica, un inciso. La storia ci aiuta, ma non basta: «Molti laboratori restano in incognito - ammonisce il sindaco -, così non si cresce». Scuola e servizi alla persona. «Fiori all'occhiello, ne siamo orgogliosi» dice Cristella. «Con dirigenti scilastici, operatori e alunni c'è un rapporto bello e proficuo, e il nostro rispetto per la persona va oltre le celebrazioni e le ricorrenze». Un paese in crescita: «L'Irpef è passata da 120mila e 160mila euro in un anno, a breve i cittadini potranno usufruire del protocollo informatico, siamo un Comune all'avanguardia» inanella Cristella. «La verifica politica? Sta facendo il suo corso - risponde -: un incidente di percorso non compromette la stabilità della coalizione di centrodestra». Ce n'è ancora, prima di chiudere: «Non siamo più succursale di nessuno, abbiamo dignità e orgoglio, la politica estera funziona: chi dice il contrario andrebbe esiliato». Va per «iperbole», il sindaco Cristella, 31 anni appena compiuti. Ma, nello stemma del gonfalone alla sua sinistra, la «pecora» teme il peggio.