Due milioni e 150 mila euro. Oltre quattro miliardi delle vecchie lire. A tanto ammonta il finanziamento previsto per il recupero del Palazzo Marchesale, stanziato all’interno dell’accordo di programma tra il Ministero dei Beni Culturali e la Regione Puglia, firmato nei giorni scorsi a Lecce dal ministro Giuliano Urbani e dal governatore della Puglia, Raffaele Fitto, con l’obiettivo del recupero e della valorizzazione dei beni storico-culturali e paesaggistici pugliesi. Anche il fiore all’occhiello della storia laertina, dunque, è stato inserito nel lungo elenco di chiese, cattedrali, castelli, archivi e biblioteche pugliesi, meritevoli di restauro. A darne notizia è il delegato comunale ai Beni Culturali, Arcangelo Rizzi, che ha seguito dall’inizio del suo mandato la questione, promuovendo l’inserimento di Laterza nel circuito dei finanziamenti ministeriali. Della cifra prevista per l’attuale finanziamento di 2milioni e 150 mila euro, infatti, 150mila euro sono fondi ministeriali (una cifra pari agli stanziamenti che lo stesso Ministero ha elargito per il maniero laertino nelle due precedenti annualità 2002 e 2003), la restante parte del finanziamento, pari a 2milioni di euro, invece, spetta alla Regione. Ciò in virtù della compartecipazione tra Ministero e Regione nella stipula dell’accordo, che impegna complessivamente 200 milioni di euro, di cui 9 milioni e 250mila da parte del Ministero e 191 milioni da parte della Regione, rinvenienti dal riparto delle risorse assegnate alle aree depresse con le delibere Cipe. Per Laterza una gran bella boccata d’ossigeno, che si concretizzerà nei prossimi mesi, dopo l’avvio dell’accordo di programma vero e proprio, permettendo così di proseguire i lavori di restauro già cominciati al Palazzo Marchesale, grazie ai precedenti fondi ministeriali e comunali, su progettazione della Sovrintendenza ai Beni Artistici e Archeologici di Bari, cui l’Amministrazione ha affidato la redazione del progetto esecutivo. Per il delegato Rizzi "un’ulteriore dimostrazione che l’Amministrazione Cristella sta compiendo un grande sforzo per rendere fruibile un bene prezioso, in un’ottica di recupero funzionale, capace non solo di preservarlo, ma di renderlo produttivo per il mercato dell’offerta turistica di Laterza". Mercato che, secondo i progetti di Rizzi, mirano alla valorizzazione del centro storico, puntando sul recupero di un altro monumento di grande valore architettonico, qual è la chiesa del Purgatorio, e all’arricchimento del Museo dei Padri e della Maiolica, inaugurato nei mesi scorsi. Il Palazzo Marchesale, insomma, sarà in buona compagnia!