La città di Laterza in rete

Allo stadio con il sole o la pioggia. Grazie ad un finanziamento di 390mila euro, l’impianto polivalente in località Madonna delle Grazie sarà dotato nei prossimi mesi di una copertura in policarbonato della tribuna spettatori. Il progetto, redatto dall’architetto Francesco D’Elia, è stato ufficializzato lunedì pomeriggio in Municipio alla presenza del sindaco, Giuseppe Cristella, dell’assessore allo Sport, Michele Leone, dell’ingegnere comunale, Giuseppe Clemente, e delle società sportive Virtus, New Team, Laterza Calcio e A.s.d. Nuova Laterza. Stadio ComunaleI circa 750milioni di vecchie lire del progetto provengono da un finanziamento a compartecipazione statale, regionale e comunale che vede l’utilizzo dell’ultima annualità dei fondi previsti dall’ex legge 65 sui Mondiali di calcio, affidati dalla Presidenza del Consiglio alle Regioni, che li hanno attribuiti tramite un bando pubblico. La Regione Puglia dell’ex presidente Fitto poi, recepiti a marzo i progetti, ha rimpinguato il plafone statale con fondi regionali. Così, nel caso dell’impianto laertino, la Regione ha stanziato 260mila euro in aggiunta ai 40mila statali, cui a sua volta il Comune di Laterza ha sommato altri 90mila euro prelevati dal Bilancio comunale, per un totale di 390mila euro. Fondi che entro marzo 2006 serviranno all’attuazione della prima fase del completamento funzionale dello stadio, con la costruzione della copertura della tribuna spettatori, della cabina radio-tv e delle attrezzature sportive omologate Fidal. Nella seconda fase, invece, il progetto di D’Elia prevede l’implemento qualitativo della struttura, con la piantumazione di alberi, le sedute in pvc per la tribuna spettatori e la costruzione di una nuova gradinata per la squadra ospite. Ma rimaniamo al progetto esecutivo finanziabile con i 390mila euro: "Visto l’andamento curvilineo della tribuna, - spiega l’arch. D’Elia - la copertura della tribuna spettatori sarà realizzata ad arco in acciaio zincato a caldo, pensata in modo da interferire il minimo con la struttura già esistente. Sarà una tribuna estremamente leggera, sorretta da piloni e da una struttura esile che servirà anche da porticato per i servizi posti al di sotto della tribuna". In questo modo i 2365 posti a sedere della tribuna saranno protetti sia dal sole, sia dalla pioggia. Mentre proprio al centro della stessa tribuna sorgerà la cabina per la postazione radiotv. L’impianto polivalente di Laterza, infatti, ha tutte le carte in regole per ospitare grandi eventi sportivi, sia di atletica leggera sia di calcio: campo di gioco di dimensioni pari a 105metri per 65metri, pista e pedane di atletica leggera di 400metri a sei corsie (per corse piane, corse ad ostacoli, corse siepi su piste, corse su strada con arrivo su pista, pedane per le gare di salto e salto in estensione, pedane per gare di lancio), spogliatoi, spazi attrezzati e parcheggi. In virtù di tali requisiti, assicurati i pareri positivi dei Vigili del Fuoco, del Coni, dell’Asl e della Commissione Vigilanza per quanto attiene la sicurezza, l’impianto ha ottenuto anche l’omologazione della Figc, federazione nazionale calcio, per quanto riguarda il campo di gioco, l’una per il sottofondo del campo e l’altra per il prato in erba sintetica: un riconoscimento importante, considerato che su 50 struttura collaudate a livello nazionale, solo cinque hanno ottenuto l’omologazione. Per le piste di atletica leggera, invece, la federazione nazionale, Fidal, è in procinto di rilasciare le dovute autorizzazioni. Ma non si tratterà solo di sport, l’impianto polivalente di Laterza, infatti, è predisposto anche ad accogliere spettacoli e manifestazioni culturali, con l’omologazione per 9700 posti a sedere sul campo di gioco, che fanno salire a 12mila i posti in totale. Ecco perché il completamento strutturale previsto con i 390mila euro risulta ancora più importante: entro 4 mesi da aprile 2005 ci sarà la consegna alla Regione del progetto esecutivo, dotato dei pareri del Coni, delle Federazioni e dei Vigili del Fuoco, subito dopo sarà erogato il finanziamento, per cui si può ipotizzare l’inizio dei lavori a gennaio 2006 e la conclusione entro un massimo di 90 giorni, ossia a marzo dell’anno prossimo. Soddisfatto del progetto il primo cittadino Cristella: "Bisogna riconoscere il merito di questo finanziamento alla passata amministrazione Fitto - ha sottolineato - e al tempo stesso mettere in luce come la nostra Amministrazione comunale si stia adoperando per attuare in pieno il programma pattuito con i cittadini". E la storia dell’impianto ne è la prova: stipulato l’accordo di programma tra Comune e Provincia nel 1995, infatti, la costruzione dell’impianto, su progetto dell’arch. D’Elia, fu appaltato nel 1997, ma i lavori, cominciati, rimasero fermi per lunghi anni, fino al 2002, quando l’Amministrazione Cristella ha rescisso il contratto con la vecchia impresa e indetto un nuovo appalto, giungendo alla conclusione dei lavori e all’inaugurazione della struttura nell’ottobre 2004.



» Fonte: Corriere del Giorno
» Autore: Anna Lisa Carrera
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