E' stato arrestato a Laterza l'uomo che aveva picchiato la moglie e
aveva anche cercato di darle fuoco. L'arresto è stato messo in atto dai
carabinieri di Laterza, in esecuzione dell'ordinanza di custodia
cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Taranto G. T., su
richiesta del sostituto procuratore della repubblica G. C. L'uomo è
ritenuto responsabile dei reati di lesioni personali e maltrattamenti in
famiglia nei confronti della moglie.
Il fatto è accaduto il 12
febbraio. L'uomo terminato il turno di lavoro, si era recato a casa del
figlio, dove si trovava la donna. Il 51enne, dopo aver convinto la
moglie a seguirlo, promettendole di andare a fare la spesa, una volta
raggiunta la periferia dell’abitato, aveva malmenato, la donna
colpendola anche con un pugno al volto. La vittima era riuscita a
fuggire e, fattasi accompagnare a casa dal figlio da un automobilista di
passaggio, era stata soccorsa da un’ambulanza del 118. Quindi era stata
trasportata presso l’ospedale di Castellaneta dove i medici le avevano
diagnosticato la rottura del setto nasale ed altre lesioni meno gravi.
la donna dimettevano con giorni trenta di prognosi. I carabinieri,
accolta la denuncia, avevano avviato le indagini. Sul luogo dove era
avvenuta l'aggressione hanno confiscato gli indumenti della vittima
risultati impregnati di liquido infiammabile.