Proseguono le interviste esclusive ai protagonisti dello sport. Oggi tocca a mister Danza, artefice della vittoria del playoff di prima categoria con la Puglia Sport Laterza. Dalle emozioni di quella giornata, al futuro, alla juniores, ai tifosi. Tanti i temi toccati.
Subentrare
non è mai facile, soprattutto in un team che ha ambizioni di alta
classifica. Che ambiente ha trovato e cosa ha aggiunto allo spogliatoio? “La
sconfitta nel derby con il Ginosa, aveva demotivato l’ambiente e, fra
squalifiche ed infortuni, avevo appena dodici elementi a disposizione.
Ho dovuto lavorare sia sull’aspetto mentale sia su quello fisico. Ho
lavorato moltissimo sulla seconda perché sapevo di dover affrontare i
playoff, e quindi avevo bisogno che tutti rientrassero negli standard da
me voluti. Recuperare 12 punti era impensabile e quindi sapevo che la
strada giusta era quella.”
Mister Danza, epilogo
eccezionale per la stagione laertina, con la vittoria dei playoff. Che
emozioni ha avuto al triplice fischio?
“Più che emozioni, ho
provato tanta gioia nel vedere i nostri tifosi felici per questa
giornata indimenticabile. Queste gioie ed emozioni, credo non abbiano
categoria. Ho avuto la fortuna di giocare in piazze importanti e vincere
campionati, ma sicuramente a Laterza mi sono sentito importante .
Quando un intero paese ti aspetta in piazza per festeggiarti è il giusto
premio di un lavoro duro e faticoso."
La nuova stagione è
già ripartita con molte conferme e l’acquisto di qualche under
promettente. Che campionato farà il Laterza e cosa si sente di
promettere ai fedelissimi tifosi? “Stiamo lavorando con
oculatezza, cercando di prendere ragazzi che condividono da subito il
nostro progetto, fatto di sacrifici e sudore. Cercheremo di regalare ai
nostri tifosi un'altra giornata da conservare nel libro dei ricordi che
non si cancellano mai.”
Poche ore fa è stato assunto
mister Russo per la guida della juniores. Ha dei consigli per lui, e
soprattutto, che collaborazione ci sarà fra le due categorie? “Quando
si costruisce una squadra vincente, si ha bisogno di tutti. La juniores
deve essere il fiore all'occhiello. Non conosco Russo come allenatore ,
ma ho visto l'ottimo lavoro che ha fatto a Ginosa, e spero si confermi
.Starò molto attento e seguirò i ragazzi da vicino, e non mancherà
occasione per i più bravi di poter far parte della prima squadra.”
In chiusura, mister, che colpi di mercato avete in mente? “Come
ho detto prima, abbiamo scelto giocatori utili al nostro progetto nei
ruoli giusti e molto motivati. Ci siamo mossi anticipatamente , cercando
di sbagliare il meno possibile. Il giudizio ce lo darà inevitabilmente
il campo.”
Grazie mister in bocca al lupo