La Compagnia dei Carabinieri di Castellaneta, in collaborazione con i
militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Taranto e del 6° Nucleo
Elicotteri di Bari Palese, ha sorvolato l’area di interesse ed indicato
le zone da controllare, hanno eseguito, nell’agro di Castellaneta e
Ginosa, un servizio di controllo finalizzato al contrasto del fenomeno
del “caporalato” e dello sfruttamento di manodopera delle attività
agricole.
Nel corso delle indagini sono stati controllati cinque
veicoli utilizzati per il trasporto di operai presso le diverse aziende
agricole presenti nella zona.
In totale sono stati identificati 29
braccianti agricoli, di cui 20 di nazionalità straniera; durante il
controllo, solo due sono risultati sprovvisti del previsto foglio di
ingaggio. Tutti i braccianti sono stati escussi al fine di acquisire
elementi utili ad accertarne la posizione contributiva ed eventuali
reati quali l’intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro, con
esito negativo. Sono state effettuati tre accessi ispettivi all’interno
di altrettante aziende agricole, due delle quali risultate irregolari,
in quanto avevano alle loro dipendenze un operaio in nero e per questo, a
ciascuna azienda è stata irrogata la maxi sanzione prevista di euro
3.000,00 per l’omessa comunicazione preventiva del rapporto di lavoro.
La terza è risultata regolare.