Sulla
via del ritorno dalla sesta Crociata, Federico II di Svevia si è
fermato sull'altopiano delle Murgie, nella Terra di Bari. L'imperatore,
rimasto affascinato dalla bellezza dei luoghi e dal clima salubre e mite
delle colline della Murgia, decise di costruire, nel 1232, una
Cattedrale, attorno a cui riunì le popolazioni che vivevano nei piccoli
villaggi della zona.
A distanza di secoli sono gli eredi di quelle
popolazioni ad omaggiare l'imperatore per ricordare il fondatore della
città e il legame profondo che li lega. La venuta di Federico II in
Terra di Bari viene rievocata da Federicus, la festa medievale che
coinvolge tutta l'antica città federiciana.
L'evento, durante le
precedenti edizioni, ha attirato migliaia di visitatori dai comuni
vicini e turisti dall'estero. La festa è animata da una moltitudine di
sbandieratori, tamburrini, giocolieri, artisti di strada e giullari
lungo le vie del centro antico.
Gli eventi più importanti della rievocazione, che quest'anno si svolgerà nei giorni 29, 30 Aprile e 1 Maggio,
sono il Corteo Storico e il Palio di San Marco. Tanti altri eventi,
però, allieteranno e intratteranno i visitatori durante il finesettimana
all'ombra dell'imponente scenografia medievale allestita per
l'occasione: la ricostruzione del cantiere della cattedrale, gli
accampamenti militari, le bancarelle del mercatino, le conferenze a
tema, il museo medievale e il "corteo dei fanciulli" composto dai
bambini delle scuole elementari.
L’edizione 2017 di Federicus apre un nuovo triennio di progetti, iniziative, rievocazioni. La scelta del tema è stata ispirata da un verso del XIV canto del Purgatorio di Dante in cui il poeta rimpiange Le DONNE e ‘ CAVALIER, li AFFANNI e li AGI di un mondo, ormai sulla via del tramonto, fatto di amore, gentilezza, coraggio e cortesia.
Questo è l’anno de Le DONNE e ‘ CAVALIER: raccontare l’amor “fino” significa addentrarsi in uno dei temi più vivi del Medioevo. La società cortese fu la risposta laica al dominio culturale della Chiesa attraverso un nuovo modo di concepire valori e ideali.
La figura del cavaliere incarna non più e non soltanto virtù militari e guerresche come la prodezza, l’onore e la fedeltà, ma anche virtù civili quali liberalità, magnanimità e misura. La nobiltà è quella del cuore e non del sangue.
La donna diventa il simbolo e il soggetto intorno a cui ruota questo nuovo sistema, la fonte da cui dipartono e si originano i comportamenti più alti e gentili.
Rime, narrazioni, riti, cerimonie di investitura, feste, giostre e tornei, giardini incantati, amori languidi e segreti animeranno per tre giorni la festa medievale altamurana riportandoci indietro al tempo di quei nobili ideali.
La visita ad Altamura consentirà
anche di scoprire le bellezze storiche, architettoniche e naturalistiche
della città e dei suoi dintorni: l'Uomo di Altamura, le Orme dei
Dinosauri, i Sassi di Matera, capitale della Cultura 2019, o la Gravina
Sotterranea.
Ingresso libero
PROGRAMMA edizione 2017 "Le DONNE e ‘ CAVALIER"
28 Aprile 2017
29 Aprile 2017
h.13,00 Monastero Soccorso – La Locanda del Viandante : Menu medioevale
30 Aprile 2017
h 10,00 p.za Matteotti – apertura Giochi San Marco
01 Maggio 2017