I militari della Stazione Carabinieri di Laterza, congiuntamente a
quelli dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Castellaneta, hanno
tratto in arresto per rapina aggravata due 19enni laertini incensurati.
Nel
primo pomeriggio di ieri, l’operatore della Centrale Operativa della
Compagnia di Castellaneta riceveva una richiesta di aiuto da un 73enne
di Laterza che riferiva di aver subito una rapina mentre era intento ad
aprire il cancello della sua proprietà ubicata in Via Matera.
L’operatore provvedeva subito ad inviare sul posto una pattuglia
dell’Aliquota Radiomobile. Raggiunta la vittima, i militari apprendevano
che l’uomo era stato sorpreso alle spalle, da due individui col volto
travisato da collant di colore nero, uno dei quali armato di pistola,
che dapprima lo avevano strattonato e poi, sotto la minaccia dell’arma,
lo avevano costretto a consegnare il portafogli contenente la somma
contante di 600,00 euro. Dopo varie ricerche, i Carabinieri
rintracciavano il ragazzo e lo accompagnavano in Caserma per i dovuti
accertamenti. Nel frattempo, i militari del Comando Stazione di Laterza
avevano messo in atto analoghe ricerche ed avevano rintracciato anche
l’altro complice.
A questo punto i giovani, confessavano di essere
gli autori della rapina. I militari recuperavano l’intera refurtiva,
nascosta all’interno di un muretto a secco posto nelle vicinanze
dell’abitazione del solerte cittadino al quale era stato chiesto di
usare il telefono.
I due, arrestati su disposizione dell’A.G.,
venivano accompagnati presso le rispettive abitazioni per essere
sottoposti agli arresti domiciliari. I ragazzi saranno difesi dall' Avv.
Davide Marchionna dello studio Leonardo Pugliese, che hanno confermato
per il momento gli arresti domiciliari.