Ancora un blitz antidroga. Stavolta tocca al versante occidentale
grazie all’operazione “Fiumicello” condotta dalla Stazione Carabinieri
di Marina di Ginosa (Taranto), che ha eseguito 16 ordinanze di custodia
cautelare (su 17) a carico di soggetti variamente responsabili di
traffico, detenzione e spaccio di stupefacenti.
Il blitz è scattato
nelle prime ore di stamane al termine di un’indagine condotta dalla
Stazione di Marina di Ginosa. I Carabinieri della Compagnia di
Castellaneta (Taranto), coadiuvati nella fase esecutiva dai militari del
Reparto Operativo del Comando Provinciale di Taranto e delle Compagnie
Carabinieri di Taranto, Manduria, Massafra e Martina Franca, con il
supporto di un elicottero del 6° Elinucleo Carabinieri di Bari Palese e
di unità cinofile antidroga ed antiesplosivo del Nucleo Carabinieri
Cinofili di Modugno, hanno dato esecuzione, in provincia di Taranto
(comuni di Laterza e Ginosa e frazione di Ginosa Marina), nonché ad
Altamura (Bari e San Pietro Vernotico (Brindisi), a 17 provvedimenti
cautelari (10 in carcere e 7 agli arresti domiciliari) emessi dal Gip
del Tribunale di Taranto, Pompeo Carriere, su richiesta del sostituto
procuratore della Repubblica di Taranto, Rosalba Lopalco, nei confronti
di altrettanti soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di
traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, a carico di
alcuni con l’aggravante del concorso di tre o più persone nel reato e
della cessione a minorenni. I soggetti operavano in tre distinti settori
come “gruppi” con centri operativi rispettivamente a Laterza e Ginosa
ed a Ginosa Marina, frazione balneare di Ginosa, nonché a Castellaneta.