Laterza non ha paura!
Stamattina, il risveglio è stato amaro.
Ho avuto, infatti, modo di constatare il vile attacco ad un luogo che
esattamente domenica scorsa abbiamo inaugurato: lo Sportello d'informazione per immigrati extracomunitari regolari intitolato alla memoria di "Vittorio Arrigoni".
Un luogo, quello che tutti i
laertini conoscono come "centro sociale", che abbiamo restaurato e
recuperato interamente con un finanziamento del Ministero dell'Interno.
Un luogo che, nella nostra visione, deve promuovere l'incontro e il
confronto, deve includere e non respingere, informare e non dividere.
E, invece, qualche viscido omuncolo ha pensato bene di esprimere il
proprio dissenso frutto di un pensiero escludente ed arretrato,
dimostrando di non sapere e di non voler informarsi.
So bene che,
in questo modo, alcuni cercano di fomentare un odio cieco che si aggira
per l'Europa come un fantasma violento. Ma so altrettanto bene che
Laterza è e sarà una città aperta, accogliente e inclusiva, una città
che prova sdegno verso queste vigliaccate, una città che non ha paura
del futuro.
Dopo stanotte, con le parole vergognose scritte da
questi personaggetti tanto coraggiosi da agire nell'ombra, il senso e
l'impegno di questo luogo si rafforza.
Dopo stanotte, il nostro
grido di civiltà che non si arrende, che non ha paura rimane sempre lo
stesso e si alza sempre più forte e riparte proprio dalle parole di
Vittorio Arrigoni: "Restiamo umani!"