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Condono Tarsu all’ordine del giorno della seduta odierna del Consiglio comunale, stasera, alle ore 19.30, nell’Auditorium della Scuola media Michelangelo. Tra i sette punti in discussione, il Consiglio sarà chiamato ad esprimersi su di una misura, già passata in Giunta e in Commissione, che, in base a quanto disposto dall’art.13 della Legge Finanziaria, prevede facilitazioni ai contribuenti che si mettano in regola con il pagamento della Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani. Così, chi non ha pagato la tassa comunale dal 1998 al 2002 su garage e cantine, sarà esonerato dal versamento delle sanzioni, relative agli anni non corrisposti, e degli interessi. Un favore agli evasori? Non proprio, secondo l’analisi dell’assessore alle Finanze, dott. Vito Minei, che commenta: "Si tratta prevalentemente di gente in buona fede, in alcuni casi di anziani, come ho potuto constatare di persona". Nei mesi scorsi, infatti, è stato inviato un questionario e, in seguito le cartelle dell’accertamento, a chi risultava possessore di immobili per i quali non era stata versata la Tarsu. "Punctum dolens" della questione il fatto che, nel Regolamento comunale Tarsu, risalente al 1995, è previsto il pagamento della stessa tariffa per abitazioni, garage e cantine, la cosiddetta Classe A1. Fermo restando la regolarità dei pagamenti sulle abitazioni, però, alcuni cittadini di Laterza hanno omesso la dichiarazione delle altre proprietà. Vuoi per ignoranza o buona fede, vuoi perché talvolta si tratta di cantine-grotte o comunque di locali di scarso valore o di poco utilizzo. Certo è che, al momento, l’accertamento sulla Tarsu, condotto dalla Gestor, ha registrato circa 600 casi di immobili non dichiarati, per l’80% garage e cantine, oppure di denunce infedeli o di tardivi pagamenti, per un totale di circa 230.000 Euro di tassa, pari ai cinque anni dell’accertamento. A questi andrebbero aggiunte le sanzioni, pari a 260.000 Euro, che, con l’abbattimento del 30%, stabilito dal Consiglio comunale per chi regolarizza la sua posizione entro 60 giorni, passano a 70.000 Euro, e gli interessi, pari a 19.000 Euro. Bene, con il condono, il Comune darebbe la possibilità a chi non è in regola e ha ricevuto le cartelle dell’accertamento, di pagare soltanto la tassa che avrebbe dovuto versare regolarmente negli anni evasi, alleggerendola delle sanzioni e degli interessi. A patto che la regolamentazione avvenga entro 3-4 mesi, con una dichiarazione integrativa del contribuente. Insomma, si tratterebbe di almeno una novantina di Euro in meno per le tasse comunali, rimpinguate nello scorso bilancio 2002 da un aumento della tassa Tarsu del 30% a carico di tutti i contribuenti. "Le somme ‘perse’ – assicura, però, Minei – sarebbero recuperate dall’esazione in ruolo e dal nuovo Regolamento comunale che stiamo preparando". Tramite l’accertamento e il condono, infatti, "si potrà creare una banca dati Tarsu, mai avuta in precedenza", che garantirà nel futuro un maggiore controllo sui pagamenti. Controllo che, secondo Minei, non è stato continuo ed efficiente nel passato. Ma le novità nell’ambito Tarsu, non si limitano al condono. In prospettiva, la Giunta Cristella proporrà un nuovo Regolamento, mirante a scorporare l’attuale categoria A1, distinguendo la tariffa a seconda dell’immobile (abitazione, garage o cantina), dell’uso privato o aziendale, per favorire le attività imprenditoriali, e prevedendo sgravi fiscali in base al reddito Ise e al nucleo familiare. Per dirla con Minei, queste misure porteranno a "pagare tutti e tutto per pagare meno". Ossia diminuire la pressione fiscale pro capite, senza diminuire il gettito fiscale, che, anzi, potrebbe aumentare. Questa la scommessa dell’assessore, che, pur non condividendo la misura del condono per altre tasse, come l’Ici o l’addizionale Irpef, la ritiene valida per la Tarsu, "a determinate condizioni", e, soprattutto "nell’ottica del futuro". Al Consiglio, stasera, il compito di votare il condono, insieme agli altri sei argomenti in discussione, tra cui altri due riguardanti i rifiuti: la modifica dell’art.10 del Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti e l’adozione del Regolamento per la gestione dei rifiuti edili. Inoltre, si parlerà di Regolamento per la pubblicità sulle strade, e di tre varianti al Piano di fabbricazione, da approvare.



» Fonte: Corriere del Giorno
» Autore: Corriere del Giorno
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